E’ Federica Scarscelli,
la “Fede”, per gli amici la Rokker più
forte del Centro. Protagonista da tempo
della categoria, la Fede, è giunta in
svantaggio all’appuntamento finale di
Siena, ha mantenuto il sangue freddo ed
ha piegato la resistenza di un rivale
spinoso come Paolo Pepi.
Nella
Super, con i giochi oramai decisi, a
sbarrare la strada al successo del
campione Mordini, ci ha pensato Cavina.
ROK -
Si prevedevano Emozioni?! E… le emozioni
sono arrivate!
L’ultima gara della Rok Centro lasciava
presagire un finale ad alta tensione,
con Pepi e la Scarscelli sul filo di
lana a contendersi la corona finale.
Teatro della contesta la pista di Siena,
dove al debutto stagionale la Lady
Rokker si era imposta sotto un autentico
diluvio.
A Siena la “Fede” inizia con la pole,
braccata, neanche a dirlo, da Pepi. In
prefinale la temperatura del confronto
si alza subito, Pepi si infila al primo
tornante e tocca la rivale. Il direttore
di gara giudica la manovra scorretta e
affibbia una penalità al pilota di casa.
Cesaroni si guadagna così la partenza al
palo con al fianco Toppo.
In finale è sempre un’infrazione di Pepi
a decidere la contesa. Questa volta il
direttore di gara toglie di classifica
l’irruente leader di classifica, così la
Scarscelli si impone con merito per la
quarta volta in questo campionato e si
intasca titolo e biglietto per la Rok
Final di Lonato. A fare compagnia alla
Rokker umbra salgono sul podio Manuel
Cesaroni e Davide Agnoli.
SUPER ROK –
Alessandro Cavina conquista pole, pre
finale e finale. In realtà la gara del
vincitore è stata meno semplice di
quanto possa sembrare sulla carta.
Alessio Mordini ha reso il compito
all’avversario certamente ostico,
confrontandosi con grinta sino a pochi
giri dal traguardo con Cavina. Un
contatto tra i due battistrada, avvenuto
a pochissimi giri dal termine, ha
proiettato momentaneamente al vertice il
rientrante Paolo Simonetti. Quest’ultimo
ha chiuso ottimamente in seconda piazza
seguito da Antonio Diana e Jacopo
Vanelli.
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